MECHANICS
La Meccanica studia l’equilibrio e il moto dei corpi e le leggi che li governano. Oggetto di studio da parte degli antichi Greci – basti ricordare Archimede (287 a.C.- 212 a.C.) e Aristotele (384 a.C – 322 a.C.) – si avvalse del metodo sperimentale introdotto da Galileo Galilei (1564 – 1642) e trovò la sua formulazione matematica nell’opera «Philosophiae Naturalis Principia Mathematica» di Isaac Newton (1642-1726).
Sin dall’epoca della sua costituzione il gabinetto di Fisica fu dotato di numerosi apparecchi adatti alla visualizzazione e alla dimostrazione delle leggi della meccanica. Fra i più antichi sono qui conservati il modello del cuneo e il doppio cono che illustra il paradosso meccanico; si tratta di oggetti che, insieme a leve, viti con madrevite e carrucole, rendono evidenti i principi delle macchine semplici. Il grande telaio, acquistato da un artigiano bergamasco alla fine dell’Ottocento, consente di mostrare agli studenti la composizione delle forze, il piano inclinato e l’azione delle leve in una molteplicità di possibili situazioni.
Per studiare il moto di caduta libera, indagato per la prima volta da Galilei, furono costruiti apparati capaci di rallentare il moto rendendolo misurabile; nel Gabinetto di Fisica è conservata una Macchina di Atwood di pregevole fattura.
La sezione dedicata alla misura comprende i campioni della lunghezza e della massa, bilance idrostatiche e bilance di precisione con corredi di pesi in vigore prima e dopo l’adozione del Sistema Metrico Decimale.
Mechanics studies equilibrium and motion and the laws that govern them. Studied by the ancient Greeks (think of Archimedes, 287-212 BCE, and Aristotle, 384-322 BCE), it made use of the scientific method introduced by Galileo Galilei (1564-1642) and found its mathematical formulation in the “Philosophiae Naturalis Principia Mathematica” by Isaac Newton (1642-1726). From the time of its foundation, the Physics Cabinet was equipped with numerous instruments designed to visualize and demonstrate the laws of mechanics. Among the oldest ones preserved here are the wedge model and the double cone, which illustrates the mechanical paradox; these objects, together with levers, screws with lead screws, and pulleys, render the principles of simple machines evident. The large framework, purchased from a Bergamo craftsman at the end of the 19th century, allows students to see the composition of forces, the inclined plane and the action of levers in a number of possible situations.
In order to study the motion of free fall, first researched by Galilei, instruments capable of slowing down the motion and making it measurable were built; in the Physics Cabinet there is an Atwood Machine of excellent workmanship.
The section concerning measurement includes length and mass samples, hydrostatic scales and precision balances with sets of weights in use before and after the adoption of the Metric Decimal System.